Scala Difficoltà Escursionistiche
Scala Difficoltà Escursionistiche
Stabilire il grado di difficoltà di un percorso secondo criteri oggettivi è impossibile.
Ogni persona percepisce le difficoltà sulla base delle proprie esperienze, dei propri limiti, delle sensazioni e delle reazioni psicologiche. Il Club Alpino Italiano ha adottato, a livello nazionale, una scala per distinguere le difficoltà escursionistiche degli itinerari, che esprime una valutazione sul grado di difficoltà. Questa scala tiene conto di tre parametri oggettivi fondamentali: il dislivello, la distanza planimetrica, la segnaletica del percorso.
LE GUIDE AMBIENTALI ESCURSIONISTICHE NON SONOGUIDE ALPINE
Ad ognuno la sua professione...
L’attività professionale della Guida Ambientale Escursionistica prevede la descrizione, la spiegazione e l’illustrazione degli aspetti ambientali, naturalistici, antropologici e culturali del territorio con connotazioni scientifico-culturali, guidando il gruppo in ambienti montani, collinari, di pianura e acquatici, allo scopo di illustrarne gli elementi, le caratteristiche, i rapporti ecologici, il legame con la storia e le tradizioni culturali ed enogastronomiche e fornire elementi di sostenibilità e di educazione ambientale.
Sono escluse dall’ambito professionale della Guida Ambientale Escursionistica tutte le attività e i percorsi che richiedano comunque l’uso di attrezzature e di tecniche alpinistiche, cioè corda, piccozza e ramponi.